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mercoledì 17 novembre 2010

assimilazioni



Non cambiamo i significati: contaminiamoli. O rifunzionalizziamo il referente.
Porco rosso, zucca arancione, spinaci verdi.

Scepsi-is on the table.
Scepsi est sur la table.
Uccio sta sur tavolo.

E l'airone vola de fora.

(Coleridge)

4 commenti:

  1. Da quando Gibo è morto questo blog non è più lo stesso.

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  2. Invece la poesia di Coleridge è veramente bella.

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  3. Salve Regina,
    madre di misericordia,
    vita,
    dolcezza e speranza nostra,
    salve.
    A te ricorriamo,
    esuli figli di Eva;
    a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
    Orsù dunque,
    avvocata nostra,
    rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
    E mostraci,
    dopo questo esilio,
    Gesù,
    il frutto benedetto del tuo seno.
    O clemente,
    o pia,
    o dolce
    Vergine
    Maria.

    ---

    A me questa foto ha fatto venire quasi un'erezione/epifania/deja vu di Lynchiana memoria. Sarà il divano rosso o i dettagli su cui si perde lo sguardo: la borsa nell'angolo, il modo in cui la maglia si arriccia poco sopra i seni, la dinamicità verso l'alto che si scontra con l'immobilità verso il basso.
    Sarà che mi ricorda "Le età di Lulù".
    Ma lo sapevate che Francesca Neri durante il provino - come molte altre ragazze - ha dovuto sostenere il monologo che aveva preparato mentre si "toccava", li giù, la sotto insomma. Si ravanava la fregna.
    Quello che le signorine per bene non fanno mai.

    incu-lo ai dogmi
    mira-di retto
    rino Bolo-gna
    Famo quello della staffa.

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    Sto preparando un video-di-addio che lascerà il segno, o semplicemente occuperà in modo vano dello spazio nella rete.

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